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The Patient.
Per me, dopo Milano il disco si stabilizza e non mi da sensazioni nuove.
Troppo statico e, come dici tu, prolisso.
La prima parte è molto evocativa e trascina l'anima, poi si perde e non da cambiamenti interiori..
L'intro è qualcosa di fenomenale...se andasse avanti così il disco, io parlerei di capolavoro..
Gran bella recensione Alfio.