Deeds Of Flesh

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. JØHN
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    image
    image
    Una scoperta assolutamente tardiva di questo 2008 in musica è questo Of What's To Come dei Deeds Of Flesh, inutile girare intorno al concetto, si tratta di un album peroloppiù inascoltabile per chi non è quantomeno affascinato dal Brutal Death, per tutti gli altri è un must secondo me, perchè ha dei suoni bellissimi, un disco molto plastico e violento, prodotto in modo sublime e suonato con una perizia pari alla loro violenza, specialmente grazie all'apporto di un nuovo talentuosissimo bassistaErlend Caspersen dei Blood Red Throne, che si diverte a incastrare parti soliste velocissime con fiammate solistiche di chitarra di Erik Lindmark, senza mai smembrare la compattezza dei pezzi (vedi la marmorea Century Of The Vital e quanta roba c'è dentro) che corrono via come fulmini, sempre tra i tre e i cinque minuti di tortura, come fossero i tecnicismi da capogiro in salsa spaziale dei Nocturnus (Waters of Space è rivelatrice) compressi nelle forme degli ultimi Suffocation. Un album di ricerca e raffinazione, a volte persino sottile melodia (la title track) per una band rinata da un passato in cui andava molto meno per il sottile, con album meno attenti ai particolari come questo che, pur essendo una antologia di tecnica metal non è solo una collezione di belle parti strumentali ma anche un armonico disegno soppesato in ogni sua parte per conservare forza(brutal) e tanto fascino.
    Discografia
    Trading Pieces [1996]
    Inbreeding the Anthropophagi [1998]
    Path of the Weakening [1999]
    Mark of the Legion [2001]
    Reduced to Ashes [2003]
    Crown of Souls [2005]
    Of What's to Come [2008]
    Sito web
     
    Top
    .
  2.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Tonight, Tonight
    474747474747474747

    Group
    Moderatore
    Posts
    29,879
    Reputation
    +1,758
    Location
    Mantova

    Status
    Offline
    Bel disco effettivamente, l'ho ascoltato abbastanza e l'ho trovato molto godibile, e riesce senza dubbio ad aggiungere qualcosa di nuovo rispetto a quanto detto in passato. Ottima tecnica, struttura delle canzoni intricata e non ripetitiva (e non è facile considerando il genere). Del gruppo conosco anche Reduced To Ashes e Mark of the Legion, buoni lavori anche se non ai livelli dei "grandi" del genere, in ogni caso molto più estremi di questo Of What's to Come.
     
    Top
    .
  3. JØHN
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE
    non ripetitiva (e non è facile considerando il genere).

    confermo
     
    Top
    .
  4. Davide(M)
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    minchia of what's to come l'ho comprato qui a firenze l'altro giorno....mi ha sorpreso per quanto la proposta della band si sia fatta piu fluida, ascoltabile, melodica, senza perdere la brutalità che li contraddistingue,,,e l'oscurità..il disco a metà diventa interessantissimo...
     
    Top
    .
3 replies since 29/12/2008, 12:46   93 views
  Share  
.