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MaeWest.
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Gli Eels sono una band alternative rock statunitense composta da Mark Oliver Everett, meglio conosciuto con lo pseudonimo di Mr. E o E, attorno al quale ruotano numerosi musicisti. La storia degli Eels è in pratica la storia della tormentata vita dell'eclettico frontman.
A mio avviso sono un gruppo fenomenale e il padre-padrone del progetto Mr.E è un genio di portata massima!
Che genere fanno? Alcuni lo definiscono "shocking blues", in realtà passano dal noise al folk al depressive (termine adatto alla maggior parte delle loro canzoni, ma che ho coniato io) con pazzesca facilità.
Beautiful Freak è il classico esordio interessante.
Electro-shock Blues è l'album più pessimista degli anni 90 fino alla penultima canzone, l'ultima ti stravolge il mondo appena creato come la Speranza che sbuca dal vaso di Pandora!
Daisies of the Galaxy è il botto, canzoni straordinarie, da un commovente tributo a Grace Kelly a Flyswatter che è stata definita burtoniana a Jeannie's Diary che se qualcuno mai dovesse dedicarmela me lo sposo e gli do 11 figli. È album che riassume e concentra lo stile di tutti gli altri
Souljacker... è Souljacker!
Shootananny non l'ho ancora comprato. se qualcuno me lo descrive ne sono felice!
Sito ufficiale: www.eelstheband.com/
Pagina facebook: www.facebook.com/THEEELS
Scheda di Ondarock: www.ondarock.it/rockedintorni/eels.htm
Discografia:
1985 - Bad Dude in Love (pubblicato come Mark Everett)
1992 - A Man Called E (pubblicato a nome E)
1993 - Broken Toy Shop (pubblicato a nome E)
1996 - Beautiful Freak
1998 - Electro-Shock Blues
2000 - Daisies of the Galaxy
2001 - Souljacker
2003 - Shootenanny!
2005 - Blinking Lights and Other Revelations
2009 - Hombre lobo
2010 - End Times
2010 - Tomorrow Morning
2013 - Wonderful, Glorious
2014 - The Cautionary Tales of Mark Oliver Everett
2018 - The Deconstruction
Novocaine For The Soul:
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Last Stop: This Town:
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Flyswatter;
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Souljacker Part I:
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That Look You Give That Guy:
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Edited by Felson - 24/5/2020, 19:07. -
sultan.
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ce l'ho io shootenanny
allora, scordati souljacker e pensa + a daisies of the galaxy. questo disco in verità non ti fa gridare al miracolo, ma non perchè le canzoni siano brutte (anzi, mr E è sempre un grande), ma perchè gioielli di una tale bellezza sono presenti anche in altri album, quindi non ti dicono niente di nuovo; ciò non toglie che resti cmq a bocca aperta, eh
c'è un pò tutto, perfino qualche brano solare, tipo rock hard times o il singolo saturday morning, non manca la solita sofferenza (ascoltati agony). -
MaeWest.
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uè, Daisies resta il migliore!!!! . -
Mascara.
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io ho solo electroshock...ma l'adoro... quell'uomo è un matto con la M maiuscola... . -
FatMat.
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molto belli BF ed ESB.. gli altri sinceramente sono un po' ripetitivi e poco originali... . -
MaeWest.
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E' uscito il doppio
"Blinking Lights and Other Revelations"
sono commossa ed estasiata!!!. -
MaeWest.
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COSA HO VISTO IERI SERA!!!!
arrivo a Ferrara alle 6, cena, alle 8 sono in Piazza Castello. C'è pochissima gente, dunque ne approfitto per prendere posto attaccata alla transenna davanti al microfono centrale. Siamo io e la mia reflex, opportunamente caricata con un rullino in b/n... che consumerò del tutto durante il concerto. Per ingannare il tempo (inizio previsto alle 9, ma effettivo alle 9.45) fotografo qualche dettaglio del palco.
Alle 9, 45 un energumeno immenso, con barbetta, occhiali da sole e maglietta SECURITY sale sul palco, incrocia le braccia e scruta il pubblico, poi fa un cenno alla sua destra e... tre folletti vestiti di verde mimetico, anche loro in occhiali da sole, zompano sul palco... quello con l'elmetto e la barba (stonerissimo!!) si posiziona dietro la batteria e sembra davvero un cartone animato, quello col berrettino imbraccia una chitarra, così come quello in tuta da meccanico e cuffia da aviatore, che è lui, E, la mente della situazione. Me lo immaginavo più piazzato, invece è piccino e gracilino, quasi naviga in quella tuta. Il tizio della security sta da una parte, a braccia incrociate, scrutando imperturbabile il pubblico.
Parte una Saturday Morning tiratissima... i nostri non usano il basso, e nemmeno il quartetto d'archi del live appena uscito.
Sarà un concerto grezzo, potente, energico, diretto come una stecca sui denti, di sicuro finora il migliore del mio 2006 concertistico! La prima parte è dedicata ai pezzi degli ultimi due album, peccato però che non abbiano fatto Hey Man perchè mi sarebbe garbata un sacco con gli arrangiamenti chiassosi di questo tour! Da brivido I'm Going to Stop Pretending that I didn't Break Your Heart, canzone alla quale personalmente sono molto legata, ma che stavolta mia ha sconvolta come se non l'avessi mai sentita prima, incredibile cosa riesca a fare un folletto barbuto con la chitarra!
Nel frattempo, dopo le prime due cazoni, il tizio della security inizia ad interagire con la band facndo dei balletti cretini, degli esercizi di ginnastica e delle mosse di karate. Ogni tanto E gli indica delle zone di pubblico, e costui scende per dare il cinque (protetto da guanto di gomma) o per riempire le bocche di panna spray!!! assolutamente esilarante!!
Scopriamo però che questo energumeno non è solo la versione muscolosa di Mangone ... infati a metà di Not Ready Yet E gli lascia la chitarra... e costui si lancia in un assolo incrociato con gli altri membi della band, 20 minuti di distorsioni pazzesche, l'amico con l'elmetto che tortura le pelli... woooooh! Er Security in seguito siederà spesso al piano.
Il ritorno di E sul palco segna l'inizio del devasto più totale: se prima c'era stato spazio per momenti più tranquilli (tra cui una stupenda versione lenta di Last Stop: This Town), ora con l'accoppiata Dog Faced Boy e Souljacker pt. 1 il pubblico va in delirio, spazio per le canzoni più vecchie, tutte in chiave decisamente lo-fi, e grandissimo bis, finale assolutamente perfetto con versioni strillate e velocissime di Cancer for the Cure e I Like Birds... un sereno e borioso saluto a chi non ha voluto accompagnarmi
a presto le foto che ho fatto!. -
hatter in chains.
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Ho un grandissimo rispetto per Mark Everett, come artista e come uomo. Dietro la teatralità dei gesti e i suoi mondi immaginari c'è la grandissima forza di andare avanti dopo che hai visto sgretolarsi la tua famiglia davanti agli occhi...
Electro-shock Blues resta secondo me insuperato anche se " Blinking Lights..." è dietro l'angolo...ho comprato da poco "Beautiful Freak", le analogie con Beck si sentono, ma è bello sentire come tutto è cominciato...il Signor E che sperimenta.... -
BloodRiotGrrrl.
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Sto ascoltando Electro-shock blues. Tristissimo
Gli altri non li ho mai sentiti. -
BloodRiotGrrrl.
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In questi giorni sto letteralmente consumando Electro Shock Blues! E' un album stupendo, gli EELS riescono a creare un'atmosfera invernale anche in giornate assolate, ogni volta che lo ascolto mi sembra di stare al calduccio mentre fuori nevica.
Davvero meritevole, gli apici secondo me sono Climbing To The Moon e Dead Of Winter, senza dimenticare Last Stop: This Town: è deliziosa quasi natalizia.. -
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Per me non è proprio natalizio, perchè io ho un'immagine tutta personale del natale: le corse per comprare i regali, traffico, gente che sclera nei negozi e questo finto e ipocrita periodo di bontà scontata al 50 %. E poi qui non c'è mai la neve. Ma è colpa mia hahaha.
Però il fatto che si un album molto intimo, emotivo, malinconico e triste è sicuramente una verità assoluta. Climbing to the moon è un pezzo stupendo, acustico e con un testo ed una voce da inchini. Tra l'altro ne esistono due versioni, una da 3 minuti circa ed una da 15 minuti. Concordo per il resto con Anna su ESB.. -
BloodRiotGrrrl.
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Death Of Winter è sussurrata da far venire i brividi . -
.CITAZIONENuovo Eels, copertina e scaletta
Gli Eels hanno comunicato quelli che saranno i titoli delle 12 canzoni che comporranno Hombre Lobo, il nuovo album in uscita il prossimo 1° giugno.
Il disco (il cui titolo in italiano si traduce con 'Uomo Lupo') è stato registrato nello studio personale di E a Los Angeles. E' proprio la stilizzazione di Mark Everett l'immagine di copertina.
La tracklist invece è questa: 'Prizefighter', 'That Look You Give That Guy', 'Lilac Breeze', 'In My Dreams', 'Tremendous Dynamite', 'The Longing', 'Fresh Blood', 'What's A Fella Gotta Do', 'My Timing Is Off', 'All The Beautiful Things', 'Beginner's Luck', 'Ordinary Man'.
indie-rock.it
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Fun Boy.
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Ringrazio dio per l'esistenza d'un gruppo simile.
Commoventi come nessun altro, eppure forieri di sound allegri e molto ispirati.
Mi dispiace di cuore della scarsa considerazione di cui godono.
"Things the grandchildren should know" è un pezzo meraviglioso, che ti resta dentro al cuore per sempre.. -
ThE GaMe!.
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sugli eels a parte l'ultimo album sono ignorante...però ammetto che Hombre Lobo è davvero molto bello ed emozionante...quindi mi sa che approfondirò lo studio di questo gruppo...se qualche fan mi consiglia un album è anche meglio .