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Recensire rientra tra i modi d'informazione che conosciamo, diciamo per una volta, voglio prendere questa attitudine in senso pieno, senza scendere in valutazioni troppo specifiche Eddie imbraccia l'acustica con lieve venature di southern rock , niente riferimenti musicali a No Code,Bootlegs&via dicendo. È la OST di un film, che consiglio di andare a vedere prima di ascoltarsi la colonna sonora, perchè basterebbe questo per godersene l'ascolto senza iniziare con le solite comparazioni su quanto una “Man Of The Hour” o altri gioiellini su 6 corde della carriera del vocalist potrebbero mangiarsi da sole tutto il computo qui presentato. Ma sarebbe semplice quanto poco corretto.
Colonne sonore come queste , non solo vestono le immagini, ma spesso sono voci monologanti di spezzoni della trama ( ove le immagini parlano e addirittura per le versioni non inglesi del film, son presenti i sottotitoli alle strofe per renderne comprensibile la traduzione)
Sure as I am breathing
Sure as I'm sad
I'll keep this wisdom in my flesh
I leave here believing more than I had
This love has got no ceiling
Qualcuno accuserà il cantante di essersi ruffianamente agganciato ad un film che possa rafforzare la sua immagine di sovversivo verso l'attuale situazione in Usa con scorza noglobal, altro errore. La pellicola si sposa appieno con le liriche di “ In My Tree” ,e quell'albero ha ben un decennio . Queste sono 11 foglie, in parte frammenti da un minuto e mezzo , con l'Ukulele (“No Ceilling”) o in semplici arpeggi sostenuti da un flebile basso (“Long Nights”, “End Of The Road”).Intermezzi strumentali o di organo e vocalizzi semi indiani (“The Wolf”). In pieno stile con la semplicità di certi paesaggi mostrati, in clima da viaggio. Chiude ""Guaranteed", con un ispirazione vagamente Drakiana e un riferimento a Morrison.
Da ascoltare appena svegli o durante un vostro Road Trippin' sereno verso un qualcosa o un qualcuno. Riflettendo sul contenuto delle liriche (sempre all'altezza, grazie anche a Jerry Hannan ) e sulla differenza tra un “disco solista”, e “solo un disco”.
Be it, no concern .SPOILER (click to view)Sullo store americano di Itunes è stata rilasciata una versione di 'Music from the motion picture Into the wild' contente 4 bonus tracks: 'No more', il pezzo inciso da Vedder per il documentario contro la guerra 'Body of war' (versione studio e live tratta dallo show dei Pearl Jam del 28 Giugno 2007 a Nijmegen, Olanda); l'inedito strumentale 'Photographs' e la rilettura della folk song di protesta scritta da Phil Ochs 'Here's to the State of George W'.. -
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Beh, folk con venature soputhern, in chiave acustiche e la voce di Eddie Vedder. Una vicinanza a in My tree, uno dei pezzi preferiti dal sottoscritto.
Ottima review.. -
Eclipze.
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io ho ascoltato questo disco solo dopo aver visto il film (che mi è piaciuto anche se non ne ho coindiviso la filosofia...) e devo dire che mi ha stupito in positivo. Dopo l'avocado, che proprio mi ha lasciato inorridito, non mi aspettavo canzoni come queste. Non sarà un capolavoro, ma a me non sembra assolutamente male (anche se su alcuni testi avrei molto da dire, soprattutto perchè abbinati alle immagini del film rendevano l'insieme un pò banalotto). Lo ascolto da 3 giorni, ovviamente non mi sono fatto un'idea chiara, però per ora lo promuovo. ovvio che guadagna parte della sua forza in abbinamento alle immagini del film . -
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Io è da qualche tempo che ho preso in mano quest'album e, già senza aver visto il film, mi aveva ben impressionato per la sua semplicità e la sua onestà. Dopo aver visto Into The Wild il voto sale ulteriormente dato che svolge alla perfezione il compito per cui è stato scritto, essere una soundtrack.
Comunque, come ho già scritto, per me una Society non sfigurerebbe per niente a fianco di Man Of The Hour.. -
JØHN.
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Dopo averla riascoltata CALATA nel film, ha tutto un aspetto molto diverso, molto rivalutata.
secondo me sarà stato fiero Eddie di una soundtrack&film del genere, che sembra proprio fatto per l'"ideologia" Vedderiana, ci sono parecchi suoi temi ricorrenti.
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minister of r'n'r.
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non ho visto ancora il film, quindi non saprei dire quanto questi suoni si sposino alle immagini...sicuramente un buon disco, con alcuni pezzi più che tali li definirei bozze...che sicuramente nella pellicola avranno contesto ben definito. tra le tracce scartate promuovo in pieno "hard sun".
sicuramente vedder con questo lavoro si conferma autore davvero ottimo.. -
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Non ho visto il film (purtroppo), nè ascoltato la colonna sonora... nutrivo poche speranze, ma le parole di Gidan mi hanno un po' rincuorato... penso che rimedierò prossimamente . -
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Non possiedo il disco ma, vedendo il film, mi è piaciuta molto la cosa di Eddie.
Con la sua voce poi..ma perchè non fanno un disco acustico i Pearl Jam?!. -
.CITAZIONEma perchè non fanno un disco acustico i Pearl Jam?!
ci sono milioni di bootleg...
ascoltati il Live At Benaroya Hall (è un disco ufficiale tralaltro), per me uscì in un periodo sbagliato che portò in tanti a non ascoltarlo con attenzione, forse ora sarebbe il momento giusto per riprenderlo a me piacque un bel pò...
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.CITAZIONE (Gidan Razorblade @ 25/2/2008, 19:25)CITAZIONEma perchè non fanno un disco acustico i Pearl Jam?!
ci sono milioni di bootleg...
ascoltati il Live At Benaroya Hall (è un disco ufficiale tralaltro), per me uscì in un periodo sbagliato che portò in tanti a non ascoltarlo con attenzione, forse ora sarebbe il momento giusto per riprenderlo a me piacque un bel pò...
Pure a me: Black e Crazy Mary da lacrime. -
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Vero Fede.
E ce l'ho anche, ma negli archivi datati della mia mente, cavolo
Tra breve passerà sotto le mie orecchie. -
Neuros.
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Io non sono fan dei Pearl Jam e non conosco assolutamente il valore "storico" all'interno della discografia della band o dell'ottica Vedderiana, però questa colonna sonora è assolutamente fantastica.
Prima di sentirla l'ho assorbita tramite il film e come ha già detto FedeCITAZIONEColonne sonore come queste , non solo vestono le immagini, ma spesso sono voci monologanti di spezzoni della trama
E' straordinariamente vero. Pare parlare per conto del protagonista, pare venire fuori dai suoi pensieri più reconditi, portando un senso di dolce amarezza, quasi come se in fin dei conti Cristopher fosse già a conoscenza dei "punti deboli" della sua avventura e del suo pensiero, ma coerentemente al suo carattere doveva andare fino in fondo.
Penso non renda giustizia ascoltarla separata dal film poichè sono complementari, certo è che pezzi straordinari come Far Behind, Rise, Long Nights e Guaranteed possono avere tranquillamente vita propria poichè stupendi, intimi.
Difficile ascoltarlo "perchè si ha voglia di ascoltarlo secondo me".
Un album da sottofondo quindi, con il film, con l'ambiente, con la strada, con il viaggio.. -
JØHN.
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CITAZIONE (Neuros @ 1/3/2008, 15:37)Penso non renda giustizia ascoltarla separata dal film poichè sono complementari,
quotoCITAZIONE (<Mirk°be24> @ 25/2/2008, 18:18)Non possiedo il disco ma, vedendo il film, mi è piaciuta molto la cosa di Eddie.
Con la sua voce poi..ma perchè non fanno un disco acustico i Pearl Jam?!
vai a cercarti un po di singoli natalizi, magari te li trovi impacchettati sul mulo, oppure in lost dogs. poi ti consiglio "gone" in versione DEMO. vai vai, cerca.
poi ovviamente ci sarebbero l'unplugged del 92 e bennaroya hall del 2002.
ah, poi c'è questa, del 95...
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