DEVENDRA BANHART - What Will We Be

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    Dall'esterno le creature volgevano lo sguardo dal maiale all'uomo ... ancora dal maiale all'uomo:ma era già impossibile distinguere l'uno dall'altro
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    Prima di iniziare a parlare dell'ultimo lavoro di Devendra Bahnart vorrei aprire una parentesi sulle band che ad un certo punto della loro carriera passano (inevitabilmente?) ad una major e che sono costrette ad adattare per volere del mercato il loro sound, dicendo che il più delle volte a rimetterci è la loro personalità, la loro libertà musicale e la loro originalità...

    DEVENDRA BANHART - What Will We Be (2009)

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    1. Can't Help But Smiling
    2. Angelika
    3. Baby
    4. Goin' Back
    5. First Song For B
    6. Last Song For B
    7. Chin Chin & Muck Muck
    8. 16th & Valencia, Roxy Music
    9. Rats
    10. Maria Lionza
    11. Brindo
    12. Meet Me At Lookout Point
    13. Walilamdzi
    14. Foolin'

    Il 2009, per chi non se ne fosse ancora accorto è un anno difficile e stravagante, a volte onesto a volte deludente. Eh sì, ormai iniziano a fissarsi le nuove sonorità, che cos'è oggi l'indie? un'accozzaglia di suoni messi assieme. Pochi sono gli artisti e i gruppi che ancora resistono al marketing, uno di questi è stato Devendra Banhart.
    What Will We Be bisogna prenderlo con cautela, conoscendo i precendenti Cipple crow (2005) e Smokey Rolls Down Thunder Canyon (2007), e la strada che ormai ha intrapreso il cantautore scoperto da M. Gira.
    Ad un affezionato come me dei primi tre lavori nei quali troviamo un Banhart acustico, essenziale, non potevano che annoiarmi le iniziali Can't Help But Smiling, Angelika e Baby: motivetti carini ma non abbastanza, non è il Devendra che conosco e che apprezzo. La situazione migliora con la spensierata Goin' Back: orecchiabile, beatlesiana.
    Da questo punto in poi con la romantica suonata di First Song For B ho desiderato che il disco continuasse tutto in questa direzione con la sua voce profonda che invoca " Please destroy me" , le aspettative diventano alte e le mie preghiere vengono esaudite quando iniziano le prime note di Last Song For B, questo è il massimo punto dell'album e probabilmente di tutta la produzione banhartiana . Lui stesso ha dichiarato che con quest'album si sentiva finalmente in pace con se stesso e io credo che si riferisca a questo.
    Chin Chin & Muck Muck s'introduce con un leggero jazz che ci aiuta a riprendere dai pensieri scaturiti dalle due precedenti. Se prima avevo parlato di un punto altissimo della sua produzione adesso con 16th & Valencia Roxy Music inizia il suo imperdonabile declino: atteggiamenti da dance-music conditi da ritmi tribali che mi fa comparire ad un tratto davanti agli occhi Tony Manero in giacca e pantaloni bianchi attillati che balla e si sbatte agitando quel suo odioso dito (...) A questo punto so per certo che il disco è andato a puttane ma c'è ancora un briciolo di speranza quando inizia Rats , un pezzo di tutto rispetto che pare sembra uscito da Woodstock o almeno da tempi migliori di questi da motivati Doors , tempo un'assolo di chitarra e batteria ed ecco che sale piano Maria Lionza, un faro di speranza alla numero 10: c'è una tromba, ritroviamo la cadenza jazz, voci sovrapposte, inizio a pensare che questa potrebbe essere la sua nuova formula, ci si ritrova bene.
    Con Brindo riprende il suo cantar spagnolo , tanto usato in un suo precedente lavoro, il ritmo è sincero e piacevole e per nulla pretenzioso, la ascolto volentieri felice seguito da Meet Me At Lookout Point e da Walilamdzi dove ritorniamo secondo me ad uno dei punti massimi della sua produzione, tutta da scoprire e da ascoltare quando fuori piove e si ha bisogno di un po' di calma.
    A riportarci coi piedi per terra, a ricordarci che dobbiamo pagare le tasse e che dobbiamo morire è la sveglia Foolin', che seppur fastidiosa ci aiuta a svegliarci.

    What Will We Be non sarà il suo disco migliore, forse però può insegnarci che sognare è una sana abitudine, ma che può essere letale se non riusciamo poi a ritornare nel mondo reale.


    Edited by hugimunn - 6/11/2009, 20:37
     
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    Mi sono permesso di editare il titolo (nome dell'artista in maiuscolo), solo una cosa: quando aprite topic o recensioni ricordate di aggiungere un link qui http://rockedintorni.forumfree.net/?t=2999...stpost#lastpost

    perchè altrimenti certi topic rischiano di essere dimenticati :)

    per il resto, non conosco quest'artista, ma la tua descrizione invoglia parecchio (e Gira è una garanzia), quindi me la procurerò al più presto. Bel lavoro ;)
     
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1 replies since 6/11/2009, 15:57   193 views
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