ANTIMATTER - Leaving Eden

(2007) "Put the thorn in my side, the coins on my eyes. I'm not awake, I'm leaving Eden

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    'I am a Shadow and I dwell in the catacombs which border the country of illusion hard by the dim plains of wishing'
    4747474747474747

    Group
    Member
    Posts
    22,491
    Reputation
    +2,098
    Location
    Talamasca

    Status
    Offline
    image
    Sono rari i casi in cui le separazioni portano benefici non unilaterali. Il timore era sommariamente questo, che uno dei progetti rock più interessanti del decennio, perdesse il suo smalto primordiale, a favore di un manierismo o lo status monarchico di Mick Moss. Sbagliato.
    Con la stessa naturalezza che nel debut del 20001 trasformò la malinconia in musica, gli Antimatter persistono nell'essere una creatura ,un entità. Non un progetto solista. Spettacolo da sempre esente da protagonisti , comparse raminghe di un anima comunicante , seme uditivo che sboccia nel cuore dell'ascoltatore, silente, tra gli inchini del sole verso la luna e viceversa. Vive. Sapendo rinnovare le sensazioni ad ogni opera , quanto ne sarebbe capace una persona nell'acquisire esperienze nel corso dell'esistenza. Bussandoti nella mente a più riprese, con la sua valigetta di emozioni da consegnarti.
    come back “ riecheggiato a metà di “Redemption”è una mezza verità, è una nuova visita di un ospite che non ha mai abbandonato le nostre dimore interiori. È così dolce riconoscere nei primi arpeggi, la citazione a “Everything you know is wrong” , il dialogo solitario delle corde, sfiorate con grazia e intimità, phatos nei filtri vocali bramosi di un climax raggiante , sposato da un passionale assolo, complice come il più malizioso degli amanti . Il songwriting è più ricco di sfumature, nonostante rimanga intaccato il suo minimalista approccio, spiccatamente emotivo nel vestirsi delle liriche delle composizioni, “Another Face In A Window” introduce un vociare confuso di una televisione, timido convivente di una tastiera intristita , seppelliti dall'ardore di Mick
    "
    They're all the same, assimilated
    And here am I born of a lost cause
    The underdog, an alien in drag, dying
    "

    allontanandosi dagli obiettivi e dalla massa, così come il brano sfuma via. Eppur siamo lontani dai tesi paesaggi degli esordi, l'album concede raggi di sole di una genuinità del sorriso di un bambino: la splendida “Ghost” , bagnata da violini, è l' esempio del sodalizio artistico con Daniel Cavanagh ,tornato a collaborare in questo disco e autore di una prova sublime da musicista quanto da uomo, perfettamente integrato nel mood gravitante nel dischetto in questione. Non ci sono percentuali, ne conta particolarmente che sia una sola persona a firmare i brani , i risultati superlativi in casi come questi vanno distribuiti in egual maniera, non esistono processi di meritocrazia, ma un semplice applauso collettivo della coscienza davanti ad pezzi strumentali come “ Landlocked” (Chris Phillips e Rachel Brewster si mostrano molto più che semplici sessionmen, avvolgendo i minuti di un caldo respiro di note pacate e medicamentose ) “ The Immaculate Misconception” ,celestiale dialogo tra la purezza del piano e la rapsodia del plettro di Daniel, tenero seguace prima e poi spietato comandante di mari adrenalinici violentati dal suo vibrar inquieto. Poesia Pinkfloydiana purissima , inconscia Mente spoglia di timore reverenziale avanza. Riverberante linea vocale , la Titletrack assesta un altro assalto immobile. Riff possenti scuotono le radici dei brividi, fino a destarli nuovamente , strapazzandoli tra le distorsioni di un amplicatore talmente vivo che sanguinerebbe dilaniato e depredato di sensazioni.

    "But grace and lies locked the door from the other side
    And now there's not much else there
    Grace and lies
    In all how long can you hide, how long?
    "

    La domanda è ripetuta energicamente più volte nell'aria della nonrisposta, segue un po' il concept dell'esodo , una partenza, una dipartita, la scelta in se. L' esigenza di trovare il proprio cammino che preservi ciò che ancora è dentro ed affianco a noi (l'amaro clima serpeggiante in“ The Freak Show” ne è testimonianza) . Perdendo il nostro bagaglio affettivo, inciampando spesso lentamente frettolosi ,con lo sguardo rivolto lontano da noi stessi.
    "
    While I lie here burning, you're encased in ice
    With tainted eyes upon your tainted soul
    It's no wonder I'm so cold
    A terrible thing I'm learning as tears are turned to ice
    These four walls will be my dreaded foes
    As I rot here in this hole
    "

    recita “Conspire” , impigliando l'essenza di Drake tra le righe di quel pentagramma che guida una acustica lo-fi , sicuramente il timido connazionale Nick avrebbe certamente apprezzato cotanto umile talento. Concentrato e maturo, decide di concludere così, senza code strumentali ne voci femminee accanto, nella melodia della struggente “ Fighting For A Lost Cause” ,spoglia di arrangiamenti quasi fino al termine, ad attenderlo al capolinea , persiste un archetto, piccola luce. A riempire il silenzio poi,resta solo il buio dei nostri contorni, ammantati tra i punti interrogativi delle parole e la solitudine di un ritornello finale, rimasto orfano. E l'orecchio , lietamente condannato, tornerà sui suoi passi ad accarezzarsi, ogni volta ancora,in questo capolavoro. Con la continua sensazione di aver dimenticato un battito nascosto tra i respiri degli strumenti.
    "
    All the faces on the photographs have changed
    To not confuse it all, the names remain the same
    "

    Myspace
    Scheda sulla band
    WWW
     
    Top
    .
  2.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Tonight, Tonight
    474747474747474747

    Group
    Moderatore
    Posts
    29,879
    Reputation
    +1,758
    Location
    Mantova

    Status
    Offline
    Mi era piaciuto parecchio Planetary Confinement, davvero un gran disco. Questo devo ancora sentirlo, provvederò.
     
    Top
    .
  3. Neuros
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Lo riascoltavo ora, che bello è?
    Vero, a chi pensava in una band finita dopo l'addio di Patterson ha avuto da ricredersi.
    Con pinze e guanti di velluto si può dire che questo è il loro album più """heavy""", non tanto nei suoni (anche), ma per tutto l'alone che lo circonda, una malinconia severa, emerge chiara in brani come Ghosts, Conspire o The Freak Show, e poi quando i toni si placano, come in Landlocked, c'è solo da far viaggiare la mente, a occhi chiusi.
    E la struggenza finale di Fighting For A Lost Cause, con un barlume di speranza, quella che non muore, quella degli Antimatter.
     
    Top
    .
  4. lovelorn
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Stupendo, tra i migliori dischi del nuovo millenio assieme a "Planetary Confinement"!
    ...E' il mio preferito degli Antimatter :)
     
    Top
    .
  5.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    'I am a Shadow and I dwell in the catacombs which border the country of illusion hard by the dim plains of wishing'
    4747474747474747

    Group
    Member
    Posts
    22,491
    Reputation
    +2,098
    Location
    Talamasca

    Status
    Offline
    CITAZIONE
    ...E' il mio preferito degli Antimatter

    io proprio non so scegliere...

    almeno è certo che le voci femminili, le voleva Patterson, visto che qui non ce n è traccia...
    WWW
     
    Top
    .
  6. lovelorn
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Infatti l'album di Ion ne è pieno...
    Certo sono due facce diverse degli Antimatter ma a me comunica molto di più quella di Moss...
     
    Top
    .
  7.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    'I am a Shadow and I dwell in the catacombs which border the country of illusion hard by the dim plains of wishing'
    4747474747474747

    Group
    Member
    Posts
    22,491
    Reputation
    +2,098
    Location
    Talamasca

    Status
    Offline
    CITAZIONE (lovelorn @ 26/12/2007, 13:47)
    Infatti l'album di Ion ne è pieno...

    essendo un disco più etnico alla Dead Can Dance, era poi anche logico aspettarselo... a me la voce di Moss piace parecchio, disco o live che sia, ma spero che gli affianchino presto qualcuno a livello di gruppo, perchè pare si stia intristendo a suonar solo...
    WWW
     
    Top
    .
  8. lovelorn
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Ma la line-up di "Leaving Eden" non ha suonato con lui?
     
    Top
    .
  9.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    'I am a Shadow and I dwell in the catacombs which border the country of illusion hard by the dim plains of wishing'
    4747474747474747

    Group
    Member
    Posts
    22,491
    Reputation
    +2,098
    Location
    Talamasca

    Status
    Offline
    no, come ho scritto nel report, era accompagnato solo da uno dei leafblade ai cori e a synt preregistrati in certi brani... ovviamente non c'era Danny alla chitarra solista...

    lui avrebbe bisogno minimo almeno di un tastierista con un certo tocco.. perchè prima ha avuto Les degli anathema con più Duncan, poi all'improvviso li ha persi entrambi...
    WWW
     
    Top
    .
  10. lovelorn
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Infatti...Speravo anche nella Brewster dal vivo...peccato...
     
    Top
    .
9 replies since 18/4/2007, 10:34   998 views
  Share  
.