Gli Shudder to Think sono stati un gruppo americano formatasi nel 1986. Sono considerati una band post-hardcore, anche se nel loro stile incorporano un'ampia gamma di influenze stilistiche. Pur non avendo avuto un grandissimo successo commerciale, sono stati decisamente importanti: ad esempio Jeff Buckley li considerava una delle sue band preferite. Deftones e Incubus riconoscono di esserne stati influenzati.
Discografia: 1989 - Curses, Spells, Voodoo, Mooses 1990 - Ten Spot 1991 - Funeral at the Movies 1992 - Get your Goat 1993 - Your Choice Live Series (live) 1994 - Pony Express Record 1997 - 50,000 B.C. 2009 - Live From Home (live)
Li conoscevo solo di fama e ascoltando il disco consigliato da Sick (Pony Express Record) capisco perchè Buckley ne parlava come una delle sue principali fonti di ispirazione. Soprattutto il pathos che traspare dall'impostazione vocale è davvero molto simile a quello che traspariva dalle composizioni del buon Jeff.
Ovviamente (strano, eh?) non mi trovo minimamente d'accordo con Scaruffi, che sbriga Pony Express Records in quattro righe:
CITAZIONE
L'unico momento viscerale viene con 9 Fingers On You, ma sembra quasi uno sbaglio. Il resto non e` ispirazione, e` finzione.
Cazzate. E' un disco fantastico, che ha il solo problema di non essere immediato (chiaramente è un problema per chi, come lo Scaruffi, ascolta i dischi mezza volta, se li ascolta). Produzione clamorosa ad opera di Ted Niceley, un'istituzione dell'alternative americano (qualche nome? Repeater dei Fugazi, For Your Own Special Sweetheart dei Jawbox, Venus Luxure No.1 Baby dei Girls Against Boys, i pesi massimi del post hardcore americano); ogni pezzo ha una struttura particolarissima, l'unico modo per orientarsi in questo ginepraio di poliritmi e armonie dissonanti è seguire la voce (eccezionale, non lo ripeterò mai abbastanza) di Craig Wedren, che riesce a cesellare delle melodie per me impossibili anche solo da immaginare sopra basi del genere. Non fanno mai quello che ti aspetteresti, ma una volta che entri nella loro ottica, è un disco che ti porti dietro per la vita. Qualche esempio:
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