Antimatter

But I'm still waiting for the rain...

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    'I am a Shadow and I dwell in the catacombs which border the country of illusion hard by the dim plains of wishing'
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    L'inquietudine fatta carne. È innegabile come gli Anathema si siano mossi su territori meno carichi di tensione da quando Duncan Patterson decise lo split nel 1998 dopo un capolavoro del calibro di Alternative 4.La evoluzione musicale del musicista prosegue nella nascita degli Antimatter in collaborazione con l'amico di vecchia data Mick Moss (conosciuto all'età di tredici anni sui banchi di scuola).Registrano la prima demo nel successivo anno;

    “Saviour” (2001)
    è il più Trip Hop del lotto, tenebrosamente scarno, lo scheletro freddo di una casa accogliente che si nutre del proprio disagio. La titletrack emerge tra chitarre elettriche e drum machine martellanti, il ritornello graziosamente ossessivo celebra la propria salvezza/dannazione. Si muove sensuale quest arte, tra la malizia di Michelle Richfield (già ex session woman degli anathema) e l'enfatica Hayley Windsor , autrici di una prova magistrale. Attrici di una trama che non avrà mai luogo. E così come il drumming di "Over Your Shoulders" si perde amplificato dal silenzio, la sua melodia risuona catchy e assolutamente non scontata. A dimostrazione di un opera camaleontica, complessa ma non frustrante, semplice ma assolutamente non lineare.
    " Close your eyes when you feel you're going under", riflessione,ma quantomeno consiglio, del lasciarsi catturare dalle trame che la fantasia può tessere in atmosfere quali " Psalms" o la triste "the last laugh", cantata dall'allora sconosciuto talento di Moss, che interpreta una risata vuota e inespressiva. Il picco emotivo giunge in "God Is Coming", drammaticità pura, nella distorta preghiera della resa, verso non la salvezza, ma la semplice eutanasia celebrale. Invocando non la divinità,ma il suo traditore:
    "Judas Judas don't you want me?
    Why can't you look me in the eye?
    I only tried to get to the other side,
    I only tried to survive."

    Una tempesta di beats techno seppellicono il richiamo.
    Raggi di sole in un paesaggio devastato, sono "Angelic", nella sua aria pura e incontaminata , e la struggente "Flowers" . Gli echi alla band d'origine di Patterson non si fermano alle ispirazioni del periodo, ma i fan più attenti ascolteranno nella sognante "Going Nowhere"", un motivetto a loro sicuramente familiare, alternato dal ticchettio nevrotico di una sveglia al punto di esplodere sentenze. L'amico Danny Cavaragh(che li definirà scherzosamente "i Portishead versione satanica”) cotribuisce alla bonus track, donando la voce nella versione acustica di Over Your Shoulders". A dimostrazione anche dell'amicizia ancora presente tra i due musicisti dopo il consensuale split.

    "A Dream for the Blind"
    lo stesso chitarrista contribuirà agli sforzi della band l'anno dopo per questo ep acustico (messo a disposizione gratuitamente sul sito).

    "Live K13"
    in entrambe le occasioni la band rispolvera vecchi classici degli Anathema del periodo 96/98 nella tracklist dei brani del primo album della nuova band.

    "Lights out" (2003)
    Questa recensione intavola bene il discorso della seconda Release della band, uscita dopo mille problemi di etichetta. Facendo il pieno di consensi nuovamente.

    È poi il turno di un altro regalo ai fans, la raccolta "Unreleased 1998-2003" viene donata ai fans (contenente brani tratti dall'acustico, il live, le demo del 1999 e la versione live della cover di “Black sun” dei Dead can Dance,che apparirà nel tributo “The Lotus eaters” dedicato appunto alla band in questione) sempre scaricabile gratuitamente dal sito. Attendendo un album davvero importante.

    "Planetary Confinement" (2005)
    A volte capita, in notti insonne (aspettative, clima e motivazioni assortite) di ragionare sulla musica che si sta ascoltando, fissarla con gli occhi dell'anima e scoprire l'esistenza di note che si attendono come treni alla stazione. Melodie che si portano in grembo zaini di sensazioni, valigie di sogni, che dopo numerosi ascolti crescono senza appesantirti, in un viaggio immobile dentro se stessi.
    Il biglietto servito su un vassoio prezioso,ma di plastica, vuoto al centro... un disco. Ad esempio questo. Figlio di una contraddizione, un gruppo che registra una composizione ma in split, in due città così diverse. La prima sessione è firmata da Moss a Liverpool, presentando quattro brani uniti tra loro dalla onnipresente chitarra arpeggiata del singer dalla voce caldamente “vedderiana”, accarezzata dall'aria di un violino delicato accompagnatore perfetto e trasudante del phatos di "Epitaph" e "The weight of the world", o della più lunga e ipnotica “Legions”. Un viaggio sognante che permette persino ad una critica verso l'underground della terra dell'artista ( "A portrait of the young man as an artist") di essere concepita senza nessuna traccia di acidità ne rancore. Semplicità.
    È la parola giusta per questo lavoro che manda in esilio l'elettricità, in apparente minimalismo, ma infondo così complesso. La malinconia umana spogliata nelle sue forme e analizzata, è il tema dell'album . Duncan Patterson dall'inverno irlandese sforna i cinque brani in perfetta empatia sonora con il suo amico, affidandosi alla affascinante ed algida voce di Amélie Festa (dei francesi Facedes), la tonalità monocorde interpreta i brani con una perfezione stupefacente, “Line of Fire” ammalia con la sua atmosfera eterea, chiusa da un inserto percussivo che sorprende; quasi quanto la cover dei Trouble della poco nota “Mr. White”, riscoperta e vestita di dolce dolore per l'occasione. A duca viene lasciato il compito di aprire e chiudere lo scrigno di questo piccolo tesoro, prima con un intro al pianoforte che par sussurrare i concetti sopra citati, nella sua essenzialità; e dopo con una strumentale che fonde fraseggi acustici ad un collage di suoni ambient (Eternity part 24, ma occhio a paragonarla a ciò che state pensando,non avrebbe senso) , invitando forse l'ascoltatore ad uno sguardo altre quel filo spinato presente nella copertina. Libera è l'interpretazione, io ci penso e accenno un sorriso.
    "It's somewhere, hidden from view''...

    Leaving Eden (2007): ecco la recensione del loro capolavoro.

    Sito ufficiale: www.antimatteronline.com/

    Discografia album in studio:
    2001 - Saviour
    2003 - Lights Out
    2005 - Planetary Confinement
    2007 - Leaving Eden
    2012 - Fear of a Unique Identity
    2015 - The Judas Table
    2018 - Black Market Enlightenment

    Edited by Felson - 14/5/2020, 16:50
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  2. Neuros
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    E sì che amo questa creatura notturna che apre le sue ali quando calano le tenebre.
    Devono essere assimilati nel profondo gli Antimatter, ma incantano, incantano con una carica di pathos soffiata che raggiunge livelli altissimi in Lights Out e Planetary Confinement, non saprei quale scegliere tra i due, forse Planetary perchè le lyrics mi hanno colpito maggiormante, si vedano (e sentano) song come The Weight Of The World, sensualmente melanconica, il piccolo anfratto solitario di Epitaph (quei violini devastano),, la strumentale title track di apertura che ricorda i Portishead (si senta la versione live di Roads) e poi la chiusura con la sognante strumentale Eternity pt.24, che non solo cita gli Anathema nel titolo, ma anche musicalmente si avvicina agli echi acustici del loro periodo di transizione.
    Superbi. :wub:
    Grande Fede :inchino:

    Edited by Felson - 14/5/2020, 12:09
     
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  3. BloodRiotGrrrl
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    Che rapidità Fede!
    Io ho solo "Saviour" che mi è stato consigliato appunto da Federico tempo fa. Stamattina lo riascoltavo e devo dire che mi piace assai. La title-track è un qualcosa di sublime. Mi ci è voluto un po' per assimilare l'album, ancora ora non lo conosco alla perfezione però caspita, che atmosfera :inchino:
     
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  4. minister of r'n'r
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    patterson dopo aver abbandonato gli anatherma ha proseguito il suo personalissimo percorso artistico con gli antimatter e si sente...non conosco tutti i loro lavori, ma a tratti mi sembrano eccessivamente simili ai loro "cugini", sia nelle atmosfere riprodotte che nelle sonorità. nulla da dire sulla classe anche se a me non hanno mai preso molto (considerate che conosco solo due album loro, saviour e planetary confinement, quest'ultimo molto valido).
    se tutto sommato attendo con discreta curiosità il nuovo degli anathema, questo degli antimatter non credo di ascoltarmelo...
     
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    CITAZIONE (Neuros @ 7/4/2007, 14:02)
    la strumentale title track di apertura che ricorda i Portishead (si senta la versione live di Roads)

    ci feci caso anche io... e infatti la definizione scherzosa di Danny calza abbastanza... :D

    CITAZIONE
    Mi ci è voluto un po' per assimilare l'album, ancora ora non lo conosco alla perfezione però caspita, che atmosfera :inchino:

    succede per ogni loro disco... non c è un dannato calo in 4 album (si, questo già mi sento di dirlo dell'ultimo) , come lo stesso live è grazioso, l' ep una chicca più per i fans di entrambe le band... tanto in giro si trova tutto...

    CITAZIONE
    ma a tratti mi sembrano eccessivamente simili ai loro "cugini", sia nelle atmosfere

    qui io son di parte, ma ci ho sempre visto un confine mai superato dalle due band... Duncan era appunto l'anima inquieta, gli Anathema infatti da dopo Alternative 4, hanno attraversato melodie ugualmente malinconiche, ma senza scervo dell'elemento prima indicato, che si è trasferito nelle liriche e nel sound degli Antimatter ( basta solo immaginarsi la differenza stilistica tra saviour e A Fine Dat To Exit... underworld è frse l'unico pezzo che verdei bene in entrambi i dischi... ) , anzi... ho avvertito degli echi di Jug nel nuovo degli Antimatter, ma per via del contributo proprio di Danny alle chitarre (visto che Patterson ha salutato per trovare nuova vena creativa negli Ion, e devo dire che anche questo split, ha fatto bene ad entrambi) .
    Per Chi Volesse scaricare gratuitamente qualche assaggio...

    e video live di:
    The Last Laugh
    Going Nowhere/Destiny
    In Stone
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    (c'era ancora il Dottor Strangelight in line-up ;) )

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  6. lovelorn
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    Ecco il messaggio di fine anno di Mick:

    2007 is over and I’d like to say a big thank you to everyone.

    ‘Leaving Eden’ was released to positive reviews and encouraging messages from people at home who bought the cd. It’s safe now to declare the album worthy for me personally and also for the people who have listened to it, but back in 2006 when I was out on a limb recording it, I wondered if anyone even gave a shit. People sent me messages of support all the way through, so, thanks to everyone.

    Also, 2007 saw three really memorable tours through Belgium, Holland, France, Greece, Poland, Turkey, Serbia, Croatia, Austria, Italy, Latvia and Estonia. I was supported by some really talented acts including Leafblade, Vic Anselmo, The Last Embrace and Averse, amongst others. This year I’m giving up touring to concentrate on other things, and Leafblade will be playing live instead with Donnenreich. When I do eventually get back to touring it will probably be with a completely new, fuller line-up and I won’t be able to take a supporting act away, so I’d like to say thanks to Pete for jumping up to sing harmony with me on stage last year, and good luck for the future with Leafblade.

    As for 2008, I have another full album in my head burning away, but the process of recording Eden was so painful that I don’t wish to repeat that quite so soon. I will probably spend next year casually refining the motifs and arrangements I have, and then see what options are available once I’m confident that I’m ready to record. If I don’t ever reach that point then, hey presto, I wont record it. Obviously, I have no idea when this will be so I wont even bother trying to attach a date to all this.

    This year should see the release of an expanded collection of unreleased tracks, tentatively titled ‘Alternative Matter’. At the very least it will be a double album. We’re brainstorming what should go on it at the moment, so more information on that when it’s available.

    Thank you, and have a great year!

    Mick
     
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    As for 2008, I have another full album in my head burning away, but the process of recording Eden was so painful that I don’t wish to repeat that quite so soon. I will probably spend next year casually refining the motifs and arrangements I have, and then see what options are available once I’m confident that I’m ready to record. If I don’t ever reach that point then, hey presto, I wont record it. Obviously, I have no idea when this will be so I wont even bother trying to attach a date to all this.

    This year should see the release of an expanded collection of unreleased tracks, tentatively titled ‘Alternative Matter’. At the very least it will be a double album. We’re brainstorming what should go on it at the moment, so more information on that when it’s available.

    la parte che "serve" , il resto son ringraziamenti :) un disco di unrelased gira già comunque, è quello che diedero downloadabile gratuitamente un anno e passa fa...ancora reperibile in giro...
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  8. lovelorn
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    Pensa un po'...Beh, io attendo la release ufficiale allora :)
     
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    http://www.sendspace.com/file/p4o3yg

    cover inedita dei Tears for Fears "Mad World" , iniziano a venir fuori le outtakes&ineditucci vari :) per me è splendida... a voi la parola..


    SPOILER (click to view)

    All around me are familiar faces
    Worn out places, worn out faces
    Bright and early for their daily races
    Going nowhere, going nowhere
    Their tears are filling up their glasses
    No expression, no expression
    Hide my head I want to drown my sorrow
    No tomorrow, no tomorrow
    And I find it kind of funny
    I find it kind of sad
    The dreams in which I'm dying
    Are the best I've ever had
    I find it hard to tell you
    I find it hard to take
    When people run in circles
    It's a very, very
    Mad World
    Mad world

    Children waiting for the day they feel good
    Happy Birthday, Happy Birthday
    And I feel the way that every child should
    Sit and listen, sit and listen
    Went to school and I was very nervous
    No one knew me, no one knew me
    Hello teacher tell me what's my lesson
    Look right through me, look right through me
    And I find it kind of funny
    I find it kind of sad
    The dreams in which I'm dying
    Are the best I've ever had
    I find it hard to tell you
    I find it hard to take
    When people run in circles
    It's a very, very
    Mad World
    Mad World
    Enlarging your world
    Mad World.
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    Nuovo Live,tracklist e costo complessivo

    mooolto umani direi :D
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  11. ThE GaMe!
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    In questi giorni li sto ascoltando, e finora non ne sono rimasto affatto deluso. Per adesso ho ascoltato Saviour e Lights Out...meglio il secondo, anche se nel primo ci sono pezzi davvero formidabili come la title track, Over your Shoulder, Psalms e The Last Laugh.

    Ora mi pappo gli altri... :sisi:
     
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    CITAZIONE (ThE GaMe! @ 28/10/2009, 01:30)
    In questi giorni li sto ascoltando, e finora non ne sono rimasto affatto deluso. Per adesso ho ascoltato Saviour e Lights Out...meglio il secondo, anche se nel primo ci sono pezzi davvero formidabili come la title track, Over your Shoulder, Psalms e The Last Laugh.

    Ora mi pappo gli altri... :sisi:

    i primi due son certamente più vicini alle influenze trippoppiane che richiedevi nel topic, hanno un mood così irrequieto e tenebroso ben mischiato alal melanconia che in periodi invernali/autunnali sono prefetti...
    i successivi son più chitarristici... ti consiglio di continuare dal terzo, che è un buon legame di unione col successivo.. altrimenti non si capisce bene il passaggio ad un Songwriting più chitarristico.. anche perchè dopo, uno delle due menti lascia la band ( Duncan, che solitamente firmava i pezzi cantati dalle cantesse... ne cambiano diverse ma son davvero tutte in gamba... :inchino: )

    poi ci sono due live ( di cui uno uscito quest'anno con cover sparse) e un disco di demo/live/inediti...
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  13. ThE GaMe!
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    sì mi sono informato un po' su tutto, e avevo capito che ormai il membro fisso attuale è solo Mick Moss...beh farò come mi hai detto, e ascolterò prima Planetary Confinement e poi l'ultimo...e dopo la roba "studio" mi darò da fare con live e demo...
     
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    L'essenziale è invisibile agli occhi
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    L'ultimo post risale a un anno fa, mi viene da piangere. Vabbè. Li adoro, in tutto e per tutto, lavoro preferito 'Leaving Eden'. Qualcuno sa per caso se sia prevista l'uscita di un nuovo full?
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    CITAZIONE (Deus Nova @ 21/10/2010, 17:01)
    L'ultimo post risale a un anno fa, mi viene da piangere. Vabbè. Li adoro, in tutto e per tutto, lavoro preferito 'Leaving Eden'. Qualcuno sa per caso se sia prevista l'uscita di un nuovo full?

    ma no, dai ti presto un fazzoletto che la discussione la possiamo riprendere quanto vuoi.. :D personalmente li adoro anche più di prima, se cercavi info riguardante nuovo materiale:
    uscirà un cofanetto, di materiale raro e inedito, proprio a novembre :sisi:
    CITAZIONE
    2010 will see the release of 'Alternative Matter', a 10th anniversary collection of rare and unreleased acoustic versions, demos, live versions, remixes and new recordings of Antimatter material.

    The tracklisting is as follows

    DISC ONE
    Black Sun (Dead Can Dance Tribute)
    The Art Of A Soft Landing (Acoustic, Enhanced)
    Far Away (Live)
    Saviour (Reel To Reel Demo)
    Landlocked (Mick Moss Remix)
    In Stone (Acoustic, Enhanced)
    Epitaph (New Version)
    Terminal (Duncan Patterson Remix)
    Mr White (Live)
    Flowers (New Version)
    Expire (Lackluster Remix)

    DISC TWO

    God Is Coming (Duncan Patterson Remix)
    Everything You Know Is Wrong (Acoustic, Enhanced)
    A Portrait Of The Young Man (Enhanced)
    Flowers (Acoustic)
    Holocaust (Reel To Reel Demo)
    The Art Of A Soft Landing (4 Track Demo)
    Expire (Atrabilis Sunrise Remix)
    Over Your Shoulder (Acoustic)
    Dream (4 Track Demo)
    Lost Control (Acoustic, Enhanced)
    Epitaph (Orchestral Mix)

    The 22 track double album will be released in two versions - a deluxe digipack and a strictly limited edition 4-disc premium artbook containing a bonus DVD and 7 track E.P.

    ARTBOOK EDITION BONUS MATERIALS -

    100 PAGE ARTBOOK

    DISC THREE - 'FORBIDDEN MATTER E.P.'

    Fighting For A Lost Cause (Demo)
    Enjoy The Silence (Live)
    Angelic (Mick Moss Remix)
    Over Your Shoulder (Reel To Reel Demo)
    Holocaust (FreeDoom Remix)
    The Summer Effect (Instrumental Demo)
    Angelic (Reel To Reel Demo)

    DISC FOUR - DVD

    Antimatter ' The Small Yesterdays' Documentary
    Epitaph Promo
    Conspire Promo

    qualche traccia era disponibile nel cd gratis scaricabile dal loro sito tempo fa, ma ci sono ub botto di aggiunte e presumo il tutto sia stato rimasterizzato, vista la natura bella corposa, mi sa che ci farò un pensierino :giggle:
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22 replies since 7/4/2007, 12:47   887 views
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