Rock e dintorni

Posts written by Seba

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    ho letto, questo fa il paio con un'altra intervista recente in cui ha detto che non crede di arrivare a settant'anni... speriamo che sia un tumore gestibile


    intanto io già ho ascolato il disco nuovo... c'è qualcosa di buono, c'è qualcosa di pessimo, ci sono anche un paio di pezzi veramente fighi che non pensavo avrebbero tirato fuori
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    CITAZIONE (Felson @ 5/6/2023, 19:43) 
    Ho due domande per il criptico Seba:

    CITAZIONE (Seba @ 14/4/2021, 14:13)
    tutti i casini dell'anno scorso

    Che è successo l'anno scorso?

    CITAZIONE (Seba @ 1/6/2023, 18:58)
    Nel caso sappiamo già chi ringraziare :D

    Chi?

    Josh Homme e la sua ex moglie Brody Dalle hanno continuato a farsi la guerra in modo sempre più violento, con ovviamente i figli minorenni di mezzo

    pare che il disco sarà un mezzo ritorno alle origini anche per questo motivo
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    Altro singolo. Meglio del primo, tutto sommato un bel pezzo, a parte un paio di punti vocalmente troppo solenni in cui torna il problema visto nei precedenti dischi. Non amo neanche troppo l'effetto sul basso me è una roba tutta mia. Direi fortissime influenze di Bowie. Mi piace un casino al finale, anche se devo capire se pannare in modo così estremo i numeri di Theodore è stata un'idea interessante o uno spreco



    Ieri su Reddit girava un rip scrauso di un altro pezzo (c'è gente a cui è già arrivato per errore il vinile), Negative Space, che hanno suonato dal vivo qualche giorno fa: questo sembra quasi un vecchio pezzo dei Qotsa, un po' a metà tra alcune cose di Rated R e di Lullabies. Avevo aspettative bassissime su questo disco, forse salta fuori un colpo di coda? Nel caso sappiamo già chi ringraziare :D
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    visto che si tratta di un gruppo storico per questo forum, magari ha senso provare a parlarne qui


    A un primo ascolto mi era parso un singolo che riproduce un po' tutti i problemi degli ultimi lavori. Poi però ho provato a confrontarlo con alcuni pezzi più recenti e ho notato che sono stati fatti passi avanti. Mi spiego meglio: badando solo a questa canzone, l'impressione è che i Qotsa siano riusciti a fare un po' più ordine nelle idee che da oramai tanti anni cercavano di sviluppare. Il riffing sgangherato e sincopato, con quei suoni da piccolo ampli a transistor, le melodie con aperture molto alla Cream, i groove a loro modo ballabili. Tutte cose che abbiamo stra-sentito negli album da Era Vulgaris in poi, così come nelle ultime Desert Session e pure nei Them Crooked Voltures (e in parte anche negli EODM), però questa volta mi sembra che sia tutto un po' più a fuoco, senza quell'effetto "cattivo gusto" che troppo spesso saltava fuori (specialmente nel disco precedente, che conteneva dei gran pastrocchi)

    Aggiungo che finalmente si sente un minimo l'impronta personale di Jon Theodore, che in Villains era veramente sprecato



    Chissà, magari Homme a questo giro ha lavorato un po più seriamente sul materiale: dopo che è uscita tutta la merda sul suo stile di vita negli anni '10, personalmente mi sono fatto l'idea che sia andato avanti per anni a fare musica abbastanza a cazzo, con l'esclusione del disco di Iggy. Il pessimo atteggiamento nell'ultimo tour dei Qotsa sembrava proprio quello di uno che non ha un approccio così professionale al mestiere


    Ora il vero banco di prova ovviamente sarà il disco, bisognerà vedere se non ci saranno canzoni totalmente disconnesse dal resto come troppo spesso è successo in quei lavori che citavo poco sopra. Pare che non ci saranno particolari featuring e questo è un bene per un gruppo che fa sempre più fatica a trovare coerenza stilistica in un album. Dovrebbe esserci una massiccia presenza di archi, e questo può essere una buona notizia così come una cattiva


    ps. gli artwork di Boneface mi hanno rotto le palle :D qualcuno azzarda che In Times New Roman sarà l'ultimo capitolo di una trilogia stilistica (con Like Clockwork e Villains), quindi il fatto che continuino a scegliere lui potrebbe essere un indizio in tal senso
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    no non c'è nulla di strano, anzi, il fatto che la loro proposta sia frutto di influenze non scontate (non solo musicali, c'è tutto un percorso a 360 gradi in questo progetto) non fa che renderla più interessante

    non è nemmeno semplice trovare il giusto equilibrio per riproporre certe influenze in ambito "heavy": il rischio di produrre pacchianate in realtà sarebbe molto alto. Da questo punto di vista la scelta di essere sostanzialmente un duo è stata particolarmente azzeccata

    è il motivo per cui gli Om spiccano in un panorama in cui troppe persone, tra ascoltatori e musicisti, tendono a concentrarsi troppo sui suoni, perdendo di vista altri aspetti altrettanto importanti
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    CITAZIONE (Gidan Razorblade @ 5/5/2023, 16:38) 
    A posteriori posso affermare che il loro cuore sia molto orientato ai Pink Floyd periodo 68/71 e accelerazioni pesanti alla Sabbath. Sulla titletrack, se ci canti sopra Set The Controls For The Heart Of The Sun esce pure un mezzo medley. Un qualcosa di molto essenziale ma molto liturgico, perché comunque non credo si arrivi mai a una mera emulazione.

    io sono più di dieci anni che lo ripeto: la maggior parte dei pezzi degli Om è costruito sulla scala frigia, proprio come il tema di Set The Controls :D Poi c'è il sound che fa la differenza ovviamente, come in quasi tutta la musica contemporanea

    Già gli Sleep erano influenzati dai Pink Floyd, l'attacco di queste due canzoni lo mostra in modo abbastanza impressionante:

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    io alla fine con Soundhoud sono riuscito a trovare la cazzo di canzone di Springsteen che mi tormentava da quasi vent'anni. Diciamo che sapere che fosse di Springsteen non aiutava perché ha pubblicato circa un miliardo di pezzi e non avevo tutta questa voglia di ascoltarli tutti

    la canzone era questa comunque



    questo per dire che forse finalmente Soundhoud riesce davvero a riconoscere le canzoni se le canticchi (fino a qualche anno fa non trovava nulla), quindi a mali estremi si può provare così. Bisogna essere un minimo intonati però :D
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    concordo con Ema, se non la trovi piàù su Amazon puoi anche ordinarla altrove comunque...
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    sicuramente più ostico del precedente sia dal punto di vista musicale sia lirico, ci vorrà un po' per capire se mi piace o meno

    per ora sono bloccato in repeat sul mega singolone epocale

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    Kendrick-lamar-Mr.-Morale-The-Big-Steppers-album-2022-786x786


    esce oggi, è un doppio disco e ci ha lavorato dentro un esercito di persone


    ok che qui dentro non scrive più nessuno ma su questo vi aspetto comunque tutti al varco
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    come avrete intuito sono un trio, fanno un math rock abbastanza abrasivo e "a strati", basato su dialoghi tra riff e loop vari che si sovrappongono a vicenda. Secondo me potrebbero piacere a un po' di persone qui dentro



    questo è il video del primo singolo, Fembots, il disco dovrebbe uscire dopo l'estate per Luminol Records




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8395 replies since 15/9/2005
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