Secondo me è proprio un pezzo che oscilla tra bruttezza e inutilità. Se queste sono le premesse, avremo davanti l'oramai ennesimo disco brutto. Possiamo dirci che sono uno di quei gruppi da considerare dinosauri del rock senza alcun senso oggi? Ne approfitto per citare qui un tweet (anzi un thread) di Colas che, a prescindere da quale disco tiri la riga, la situazione non cambia di molto:
A me Backspacer piace, se facessero dischi tutti così per la pensione avrei meno da recriminare. Non so se questo possa eguagliare Lightning Bolt che per me è l'unico davvero cesso, gli altri oscillano tra il cinque e il sei con qualche stand out. Per me la situazione è andata a schifio con le tre chitarre, il Vedder predominante (che anche solista non combina più granché) e un batterista che fondamentalmente è bravo ma non per quel genere più lineare
che bello rivedere gente qui, dopo oltre dieci anni... significa che comunque quel luogo virtuale in cui ci scambiavano/scambiamo consigli e pareri era comunque di rilievo per tutti. Sarebbe davvero una bella cosa ribeccarsi, ma anche solo in una conversazione online, ora che ci sono più mezzi rispetto a msn.
CITAZIONE (D.R. is back @ 25/10/2023, 05:28)
E' bello leggere nuovamente anche Gidan (Federico) che incontrai casualmente nel bus a Roma mentre, entrambi, andavamo a vedere un mini concerto di Melissa Auf Der Maur nel 2009 e siamo andati insieme anche ad un concerto degli Anathema forse lo stesso anno? Ti ricordi Federico? ( Pero' ci incontrammo per la prima volta al concerto gratis dei Cure a Roma (2008) in Piazza San Giovanni).
Mi hai fatto ricordare cose che oramai erano seppellite ahahah, Melissa è scomparsa più di noi, i Cure non fanno uscire un disco da allora. Che roba... Sono contento che tu abbia trovato la tua strada, probabilmente ti godi anche concerti migliori di noi
A breve rivedrò dal vivo Siouxsie e sono in megafotta pure se mancano gli altri tre. Ho riascoltato anche il suo disco solista di una quindicina di anni fa e sorprendentemente Mantaray regge ancora benissimo. Art Rock per nulla scontato, con alcuni pezzi che non sarebbero stati male nemmeno come colonna sonora di James Bond, altro materiale Bjorkiano... insomma, non te lo aspetteresti da lei. A meno da non aver sentito l'ultimo disco dei Banshees che (ahimé) non si ascoltano nemmeno i fan dei Banshees essendo troppo elettronico.
Dietro tutte quelle puttanate di regina del goth e bla bla, si svela una di quelle artiste a tutto tondo che è stata capacissima di fare anche materiale diverso dal post punk ma non è stata presa sul serio. Ho notato che nei portali streaming han cambiato copertina proprio a Mantaray, mi domando perché, lo scatto con lei in copertina era molto meno anonimo. Ma boh, magari a una certa età si è stufata di fare la sex symbol alternativa, emulata dalle fan di Mercoledì 13. Però oh, se non l'avete fatto (e meglio ancora se non conoscete i Banshees), ascoltatevelo!
La domanda è stata posta su altri forum, e non c'è mai stata una risposta, com'è ovvio che sia. La domanda era: c'è un gruppo simile ai Pink Floyd, o un gruppo erede dei Pink Floyd, o un gruppo moderno che fa musica simile a quella dei PInk Floyd? Le risposte sono state varie, ma sintetizzando non c'era mai una risposta esaustiva. In pratica la risposta era: no, non esiste. Allora io voglio formulare la domanda in modo diverso: quali gruppi fanno musica progressive rock con lunghi assoli, lunghe parti strumentali? Uno stile che in qualche modo possa ricordare anche molto vagamente quello dei Pink Floyd, che sia più recente o anche meno recente?
Penso l'ostacolo principale nel cercare derivati a formazioni già celebri è nella percezione che si ha di essa. Tipo per me i Pink Floyd son stato pochissimo progressive e molto più vicini al mondo della psichedelia (non solo come panorama ma anche come amicizie settoriali). Se vai cercando però queste coordinate per scoprire nuova musica, ti direi di andarti ad ascoltare i Porcupine Tree della prima parte degli anni 90, gli Anathema di Judgement (soprattutto gli assoli a là Gilmour, con quel suono lì e Ozric Tentacles. Ovviamente lo dico in base alle tue descrizioni, perché sennò ti avrei detto che so... Ti piace The Wall? Ascolta gli Alabama Skies. Ti piace la roba dei primi dischi? Prova i King Buffalo. Preferisci i loro momenti più strumentali? Tenta con i Mount Hush o gli Eloy in pezzi come Astral Entrance.
Da un mesetto ho deciso di passare a Tidal Hi-fi Plus. Per anni mi sono rifiutato di pagare i servizi streaming, un po' per voluta tirchieria, un po' perché ho sempre trovato i loro modelli di business un po' criminali. Credo siano giunti una decina di anni fa con il coltello alla gola delle etichette, strappando accordi da strozzinaggio. Ai tempi era quasi una boccata d'aria, dopo migliaia e migliaia di posti di lavoro persi nelle industrie musicali, secondo me oggi si sta iniziando a capire un po' la proporzione di questo errore colossale fatto a suo tempo. Ovviamente parlo degli artisti, le 3/4 case discografiche grosse, mangiano bene così, idem gli artisti enormi che di loro han venduto i cataloghi. C'è una fascia medio piccola che fa la fame, difficilmente va in tour visti gli aumenti, ma vabbè, sto dicendo molte ovvietà.
Mi son chiesto cosa potessi fare nel mio piccolo per provare a dare una minima mano alla situazione, ho consultato questo sito che consiglio a tutti, ne ho poi concluso che Tidal faceva al caso mio. Non solo perché paga quasi tre volte di più di Spotify, ma aveva il vantaggio di destinare un tot del mio abbonamento ai tre artisti che ascolto di più nel mese. Ovviamente non ne ho fatto solo una mera questione di beneficenza: ha ottime iniziative a livello sonoro e, dotandomi di un buon streamer da attaccare all'impianto hifi, mi sto godendo al meglio le potenzialità della piattaforma. Che su certe cose è inferiore a Spotify (playlist, podcast e su qualche genere ha dei dischi in meno), ma su altre è proprio dove dovrebbe andare un certo mondo discografico oggi.
Maaaa...quindi di questa ""reunion"" che ne pensiamo? Io non so, un po' la voglia di andare a vedere questi Pant-erano (come li ha battezzati un utente di Metalitalia) ce l'ho. Certo costassero un po' meno e non li avessero messi attaccati ai Rammstein sarei più contento.
I Pantera, di fatto, formati dal sacrificio del fratellini e del loro padre che li faceva registrare già in tenera età. Una chance che oggi han praticamente tutti, ma ai tempi quasi nessuno poteva disporre. Per carità, i Pantera glam sono diventati un meme, soprattutto per le orride copertine, ma tocca ricordarsi che età avevano gli interpreti quando scrivevano certe cose. Arrivato Anselmo divennero una cristo di band anche perché gli altri due si erano fatti le ossa e noi oggi abbiamo la tabella temporale coi loro progressi. Togliere quei due membri e metterci qualsiasi altro interprete, per me concettualmente resta una cover band. Di lusso, ma pur sempre tale. Soprattutto se leggo i prezzi con i quali si esibiscono e Anselmo che non ha la verve di quegli anni (particolare da sempre sottovalutato).
Per me poi è una questione che va al di là del giudizio in sé, è una presa di posizione nel tentativo (nel mio piccolo) di arginare un fenomeno cringe che arriverà tra un decennio: ovvero far suonare band storiche con due componenti vivi (magari non fondatori), e riempire il buco con altre superstar. Non voglio nemmeno immaginare pastrocchi tipo gli Iron Maiden con un altro bassista, i Metallica senza James o altri mostri simili. Un conto se lo fai a trentacinque anni e con una verginità musicale ancora da ripristinare, altro per tappare i buchi.
Han sessant'anni, erano votati ad un rock muscolare, una componente che non puoi più permetterti a quell'età. Uno come Rollins ha smesso e si è dato alla critica musicale e stand up comedy, per dire. Poi Kiedis resta un limitante mica da poco per una formazione che punta verso le melodie.
Io credo sia un pezzo "rassicurante" per chiamare a raccolta i fan che avevano mollato in questo decennio, pure la scelta della copertina mi sembra funzionale a quell'aspetto (quella bella l'hanno invece destinata all'edizione losangelina). Non credo sia brutto, non aggiunge granché a ciò che già non han detto in quarant'anni, puntano i riflettori su quell'elemento che è tanto mancato a chi li segue da un po', ovvero Frusciante. Diciamo che è fanservice di mestiere, ma non l'ho trovato brutto, "funziona" (Dice bene il tizio di Sentire/Ascoltare). Con gli ascolti mi è migliorata. Mi aspetto un disco piacevole una volta che lo scremi, cosa che mi succedeva anche con Stadium.
Ispettò, ma seriamente: tu conoscevi gente che a casa aveva dischi dei Rasmus e che li ascoltava davvero in quegli anni? Perché pure gli Ace of Base han fatto due singoli, ma da qui a dire che son stati sottovalutati/messi in disparte dall'intelighenzia ce ne vuole. Sennò al prossimo giro famo la provocazione "Tutti appresso agli Interpol, quando fino a poco tempo prima ve sballavate con gli Smash Mouth", che ok fa estremamente antisistema, ma tolto questo cosa insegna?
Magari può semplicemente darsi che ci fosse gente che a 15 anni canticchiava i singoli di Mtv Hits e poi a 19 non era più un cosiddetto "ascoltatore debole", ma questo succedeva pure con gente che da pischello ascoltava Backstreet Boys e Avirl Lavinge.
Tra l'altro, per vedere quanto fossero stimati in quegli anni, consiglio di guardare la prima pagina proprio di sto topic. Non è che la gente è diventata snob dopo,eh?
Techno d'ambiente e tribalismi un po' sparsi per casa, non mi è dispiaciuto, si vede che si mantiene attivo. Il problema è più che altro mio che lo vorrei più cantautore come con le cover degli esordi, quando aveva iniziato il suo percorso solista. Diciamo questi son più cazzeggi divertiti di uno che sa fare il suo mestiere.
Io mi son letto il nuovo capitolo del catfight tra la band e la vedova, e penso qui arriviamo a picchi pure peggiori della querelle C.Love con i Nirvana, perché dal punto di vista del peso discografico ti stai combattendo le briciole. Non li alzi più i numeri delle cofane dei Nirvana e Greatest Hits. Io mi auguro che, tolto Cameron, gli altri due si facciano una band tutta loro e buonanotte al secchio. Nel frattempo il materiale in mano alla vedova lo trasformeranno in Jeff Buckley parte seconda, non per nulla gli aveva prodotto il secondo disco postumo, ironia della sorte.
vedi gli Sparks che sono coetanei dei Queen ma ad un certo punto ne vennero pure influenzati
MMMMMMMH. 1974 This Town Ain't Big Enough For Both Of Us arriva un anno e mezzo prima di Bohemian Rhapsody. Nel 1975 uscì Achoo che praticamente è la mappa degli schemi di gioco che i Queen useranno qualche anno dopo per i brani più poppeggianti e leggeri. E infatti tre anni prima i Queen aprivano effettivamente le date loro, ad esempio al London club. Con un bel taccuino tra le mani, presumo.
Se facciamo un salto praticamente decennale, si, ci sono dei punti in cui le due band viaggiano più a binari paralleli in qualche esempio, ma dopo tutti questi anni in cui gli Sparks bazzicavano già quelle sonorità non credo si tratti di emulazione, oltretutto a mio giudizio erano troppo dei cazzoni per provare anche solo ad emulare il tipo di pomposità dei Queen che, sotto un velo di autoironia, c'han sempre creduto davvero alla loro magnificenza (e non gliene faccio un torto, con quegli incassi io avrei fatto il quadruplo).
CITAZIONE
Una cosa in comune la hanno forse [provoco]: essere detestati dall'intellighenzia rock alternativa ai limiti del revisionismo
So che stai scherzando (in realtà no secondo me un po' stai rischiando di crederci sul serio) però ti stupiresti a sfogliare un po' di copie usate del NME, Sounds o Melody Maker degli anni 80 e inizio 90 (a me è capitato per "lavoro", anche ultimamente). Perché ti troveresti dinnanzi ad uno scenario molto diverso da come te lo aspetteresti: i Queen hanno iniziato ad essere incensati da una parte della critica solo alla morte di Mercury e nella seconda parte della loro carriera venivano spesso trattati come i Muse oggi. Ed è anche per questo che spero che Mat Bellamy si riguardi, non abbia malattie pregresse e si faccia IMMEDIATAMENTE un vaccino.
che bello rivedere gente qui, dopo oltre dieci anni... significa che comunque quel luogo virtuale in cui ci scambiavano/scambiamo consigli e pareri era comunque di rilievo per tutti. Sarebbe davvero una bella cosa ribeccarsi, ma anche solo in una conversazione online, ora che ci sono più mezzi rispetto a msn.E' bello leggere nuovamente anche Gidan (Federico) che incontrai casualmente nel bus a Roma mentre, entrambi, andavamo a vedere un mini concerto di Melissa Auf Der Maur nel 2009 e siamo andati insieme anche ad un concerto degli Anathema forse lo stesso anno? Ti ricordi Federico? ( Pero' ci incontrammo per la prima volta al concerto gratis dei Cure a Roma (2008) in Piazza San Giovanni).
secondo me un po' stai rischiando di crederci sul serio) però ti stupiresti a sfogliare un po' di copie usate del NME, Sounds o Melody Maker degli anni 80 e inizio 90 (a me è capitato per "lavoro", anche ultimamente). Perché ti troveresti dinnanzi ad uno scenario molto diverso da come te lo aspetteresti: i Queen hanno iniziato ad essere incensati da una parte della critica solo alla morte di Mercury e nella seconda parte della loro carriera venivano spesso trattati come i Muse oggi.
